Pixel 10 Pro Fold va in fumo durante il test: cos’è successo davvero?

Un nuovo smartphone appena uscito e già al centro di un piccolo (ma preoccupante) disastro: il Pixel 10 Pro Fold, dispositivo pieghevole di casa Google, è finito sotto i riflettori per un incidente in fase di test. Ma cosa è successo davvero?

Il test fatale: il telefono va in fumo

Durante una prova su strada condotta da un recensore indipendente, il Pixel 10 Pro Fold avrebbe iniziato a emettere fumo e persino fiamme. L’episodio è avvenuto in fase di stress test, quei particolari test in cui uno smartphone viene messo al limite per valutarne durezza e affidabilità.

L’intenzione era quella di mostrare la robustezza del meccanismo pieghevole. Ma qualcosa è andato storto. Al momento dell’apertura e chiusura ripetuta dello schermo, seguita da una prova di surriscaldamento, il dispositivo si sarebbe surriscaldato al punto di prendere fuoco.

È un caso isolato o un problema di sicurezza?

La prima domanda che ci si pone in questi casi è: si tratta di un difetto di fabbricazione o solo di un’unità sfortunata? Google, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto. Tuttavia, secondo fonti interne, si tratterebbe di un esemplare non destinato alla vendita, probabilmente una versione test o pre-produzione.

Ciò potrebbe spiegare il comportamento anomalo. È infatti comune che i prototipi non abbiano ancora tutti i sistemi di sicurezza attivi o definitivi.

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Perché il Fold è più a rischio degli altri?

Gli smartphone pieghevoli come il Pixel 10 Pro Fold contengono più componenti mobili e meccanismi sensibili rispetto ai dispositivi tradizionali. Il movimento di piegatura richiede cablaggi flessibili, batterie studiate su misura e una gestione termica più complessa.

Un piccolo errore nel design o nell’assemblaggio può generare cortocircuiti o surriscaldamenti quando lo smartphone è sottoposto a sollecitazioni intense. Proprio come nel test incriminato.

Pixel 10 Pro Fold: caratteristiche tecniche

In attesa di conferme sull’accaduto, vale comunque la pena ricordare le specifiche ufficiali del Pixel 10 Pro Fold. Parliamo di uno dei dispositivi pieghevoli più attesi del 2024.

  • Display interno: OLED LTPO da 7,8 pollici
  • Display esterno: OLED da 6,3 pollici
  • Processore: Google Tensor G4
  • Memoria RAM: 12 GB
  • Storage interno: Fino a 512 GB
  • Sistema operativo: Android 14
  • Fotocamera principale: Tripla lente da 50 MP + 12 MP ultra-wide + 48 MP telephoto
  • Fotocamera frontale: Doppia, una interna e una esterna
  • Batteria: Circa 4800 mAh
  • Prezzo previsto: Oltre 1799€

Cosa aspettarsi da Google dopo l’incidente?

L’azienda di Mountain View è nota per rispondere rapidamente a problemi tecnici. Se l’episodio si rivelerà un campanello d’allarme concreto, è probabile che Google avvierà una revisione dei dispositivi distribuiti oppure introdurrà correzioni software o hardware nei modelli già prodotti.

In passato, quando altri produttori come Samsung hanno affrontato casi di surriscaldamento o combustione, la risposta è stata una campagna di sostituzione globale. Ma è ancora presto per sapere se Google dovrà seguire lo stesso percorso.

Conviene ancora acquistarlo?

L’episodio ha sollevato dubbi, ma è importante ricordare che si tratta di un singolo caso, e per di più non confermato da fonti ufficiali. In assenza di altre segnalazioni simili, il Pixel 10 Pro Fold resta uno dei più promettenti sul mercato, soprattutto per chi cerca innovazione e versatilità.

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Se però state pensando all’acquisto, il consiglio è di attendere comunicazioni ufficiali e magari le prime recensioni dei modelli definitivi in commercio. La prudenza in questi casi non è mai troppa.

Conclusione: colpo di scena o falso allarme?

L’incendio del Pixel 10 Pro Fold durante i test ha sicuramente acceso i riflettori (letteralmente). Ma finché Google non confermerà le cause, non possiamo parlare di un flop. È forse solo una fase di rodaggio andata male. Una cosa è certa: la strada verso la perfezione, per i device pieghevoli, è ancora lunga.

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Giulia R.
Giulia R.

Giulia R. è una scrittrice e blogger appassionata di cultura e arte. Laureata in Storia dell'Arte, scrive di esposizioni internazionali e tendenze artistiche emergenti, portando il lettore a scoprire nuovi mondi creativi.